L’inverno è alle porte, cappottino al cane si o no?

Sembra che vestire il proprio cane nei periodi di freddo sia diventata una moda irrinunciabile per molti proprietari e il mercato dei cappottini ringrazia sfornando ogni anno “indumenti” sempre più alla moda e di tendenza.

Ma vestire il proprio cane è necessario o è solo l’ennesima antropomorfizzazione della specie canina? E’ solo un vezzo di noi proprietari ho trova qualche utilità per il nostro amico a 4 zampe?

La maggior parte dei cani non teme il freddo – se consideriamo il clima italiano – ma come sempre il nostro intervento sulla specie ha mischiato le carte in tavola.

Ci sono infatti alcune razze adatte a climi freddissimi e come tali hanno tutti i requisiti per sopportare anche il clima più rigido alle nostre latitudini (Siberian Husky, Malamute etc.).

Il loro manto è stato progettato dalla natura per affrontare le basse temperature, la neve e la pioggia, qualche grado sotto lo zero non è certo un problema. Altri invece hanno un pelo diverso più adatto a climi temperati, la loro copertura infatti è spesso costituita da pelo corto e assenza di sottopelo che non aiuta ad isolare il cane né dal freddo né dal caldo.

Insomma, quando abbiamo scelto il nostro amico a 4 zampe forse non abbiamo pensato proprio a valutare se quella specifica razza si sarebbe trovata bene o meno con le nostre temperature, tanto il suo destino è quello di stare in casa con noi al calduccio.

Proprio in questi casi dobbiamo valutare l’utilizzo di una copertura per il nostro amico. Se il cane vivesse all’aperto tutto l’anno avrebbe modo di adattarsi gradualmente ai cambi di stagione e di conseguenza anche alle variazioni termiche, ma vivendo quasi esclusivamente tra le mura domestiche è esposto ad una temperature quasi sempre costante che oltre a influenzare la muta del pelo (Autunno, tempo di muta per i nostri cani) nelle giornate più fredde espone il cane a sbalzi termici di tutto rispetto; se in casa siamo ad una temperatura di 20° centigradi e fuori il termometro segna valori prossimi allo zero ecco che la differenze termica è sostanziale e, proprio questo sbalzo di temperatura potrebbe provocare qualche malanno di stagione come raffreddore, faringiti etc.

Il cappottino al cane non è quindi in assoluto sbagliato ma vanno tenuti in considerazione alcuni aspetti:

  • razza e taglia del cane
  • tipologia di pelo, se il cane ha il sottopelo o no
  • luogo in cui vive il cane, all’aperto o in casa
  • età del cane
  • patologie di cui è affetto

Razze come il  Chihuahua, Dalmata o boxer, tanto per citarne alcune (hanno il pelo raso e assenza di sottopelo), cuccioli di pochi mesi, cani anziani, cani che hanno patologie particolari e problemi di salute, cani troppo magri e debilitati sono sicuramente i soggetti  più a rischio a soffrire il freddo e vanno di conseguenza protetti contro gli elevati sbalzi termici e le basse temperature.

Per molte razze e in condizioni normali di salute del cane è invece ininfluente indossare il cappottino, siamo solo di fronte ad un proprietario forse un pò troppo apprensivo o forse troppo modaiolo.