Igiene e cura del cane ai tempi del coronavirus, come mantenerlo pulito e igienizzato.

Che fine ha fatto il cane trovato positivo al Covid-19 in Giappone? Dopo la quarantena sembrerebbe che il test di controllo ha dato questa volta esito negativo alla presenza del virus, Umberto Agrimi, direttore del Dipartimento sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria dell’Istituto superiore di Sanità ha infatti dichiarato:

[…] Il salto di specie non è inusuale ma in questo caso è verosimile che sia stata la donna a infettare il cane e che il virus sia presente nella mucosa del cane come su piatti o tovaglioli utilizzati. […]

L’allarme sembra quindi rientrato e le rassicurazioni che gli animali domestici non siano veicolo di contagio è largamente condivisa dal mondo scientifico quindi ad oggi ci sentiamo di affermare che non ci sono prove che gli animali da compagnia diffondano il virus.

Fatta questa doverosa premessa ci sentiamo di dare comunque qualche piccola regola da rispettare nella convivenza quotidiana con il nostro 4 zampe, valida in generale e più che mai in questo periodo:

  • In generale evitiamo leccate, baci e condivisione di cibo;
  • Se siamo positivi al test evitiamo coccole e, se possibile, facciamo gestire il nostro cane da una persona sana

Rispettate queste piccole accortezze vediamo come prenderci cura di lui in questo periodo.

Il DPCM dell’11 marzo 2020 ci dice che portare fuori il nostro cane per i bisogni fisiologici rientra nelle “situazioni di necessità” quindi possiamo continuare a farlo mantenendo comunque un comportamento responsabile:

  • EVITIAMO di creare assembramenti di persone;
  • MANTENIAMO la distanza di 1 metro da eventuali altre persone che potremmo incontrare;

Vogliamo sottolineare inoltre che possedere un cane NON CI DA IL DIRITTO di girare indisturbati per la città, i bisogni fisiologici dell’animale richiedo una manciata di minuti e dobbiamo allontanarci poche centinaia di metri dalla nostra abitazione perché l’operazione vada a buon fine.

Avremo tempo e modo di rifarci con il nostro amico a 4 zampe quando tutto sarà finito… per ora la parola d’ordine è #iorestoacasa.

In realtà quello che in questo periodo ci può venire in aiuto è una buona educazione all’igiene. La regola base è molto semplice: ciò che non faremmo con un altro essere umano non facciamolo nemmeno con un animale.

Sicuramente una delle norme basilari per garantire una buona igiene del cane è quella di spazzolare, spazzolare e spazzolare. Va ripetuto come un mantra. E questo vale sia per il cane che per il gatto. In questo modo andiamo a rimuovere il pelo morto e l’eventuale polvere o sporcizia che si è depositata durante la passeggiata. 

Prestiamo molta attenzione anche alle zampette del nostro fedele amico. E’ buona norma, a maggior ragione in questo periodo, igienizzarle, senza l’utilizzo dell’acqua, uno o più volte al giorno, con idonee salviette umidificate a base di clorexidina.

La clorexidina, infatti, è un potente agente antimicrobico capace di uccidere germi e batteri. Una delle sue caratteristiche più importanti è quella di avere lunga durata: la sua azione infatti si prolunga per circa 8-12 ore garantendo così una funzione farmacologica utile ed efficace.

Ultimo consiglio, ma non per questo meno importante, è quello di fare un bel bagno per un’azione antisettica forte. Proprio per questo motivo, una volta ritornati alla normalità, un bel bagnetto dal toelettatore è cosa buona sia per noi che per i nostri fedeli compagni.

Non vediamo l’ora di rivedere voi e i vostri 4 zampe in toelettatura… #tuttoandrabene

Ringrazio l’amica e collega Alessandra per aver collaborato alla stesura di questo articolo.