Le zecche nel cane, tutto quello che c’è da sapere.

COSA SONO LE ZECCHE?

Le zecche sono parassiti che variano in dimensioni da pochi millimetri a circa un centimetro in base alla specie e allo stadio di sviluppo, il corpo è tondeggiante ed è minuto di un apparato boccale (rostro) in grado di penetrare la cute e succhiare il sangue.

Il ciclo biologico delle zecche si sviluppa in 4 stadi distinti: uovo, larva, ninfa e adulto. Dopo la schiusa delle uova, il passaggio da uno stadio a quello successivo richiede un pasto di sangue. Le femmine adulte, inoltre, necessitano del pasto di sangue per la maturazione delle uova.

ciclo-di-vita-zecca

DOVE SI TROVANO E COME SI ATTACCANO?

Le condizioni climatiche sono determinanti per le zecche, prediligono infatti un clima caldo e umido che le fa essere operative per tutta l’estate, durante la stagione invernale tendono invece a proteggersi dal freddo rifugiandosi negli anfratti dei muri, sotto la vegetazione, le pietre o interrandosi in profondità.

L’habitat preferito è rappresentato da luoghi ricchi di vegetazione erbosa e arbustiva, ma possono trovarsi anche dove la vegetazione è più rada. La loro presenza dipende, infatti, essenzialmente dalla presenza sul territorio di ospiti da parassitare, per questo luoghi come stalle, cucce di animali e pascoli sono tra i loro ambienti preferiti.

Le zecche non volano sulle loro vittime, ma si appostano all’estremità delle piante aspettando il passaggio di un animale o di un uomo. Grazie all’anidride carbonica emessa e al calore dell’organismo, questi acari avvertono la presenza di un eventuale ospite e vi si insediano conficcando il loro rostro (apparato boccale) nella cute e cominciando a succhiarne il sangue. Il morso è generalmente indolore perché emettono una sostanza contenente principi anestetici. Generalmente rimangono attaccate all’ospite per un periodo che varia tra i 2 e i 7 giorni e poi si lasciano cadere spontaneamente.

COME PROTEGGERE IL NOSTRO CANE DALLE ZECCHE?

La giusta prevenzione e profilassi è l’unico modo per evitare che le zecche infestino il nostro cane, oltre ai prodotti farmacologici che il vostro veterinario di fiducia saprà consigliarvi è utile usare anche repellenti naturali sopratutto nei periodi di maggior rischio.

Può tuttavia accadere, anche prendendo le giuste precauzioni, che la profilassi non riesca a prevenire in maniera efficace l’attacco del parassita  sul nostro amico a 4 zampe con l’ovvia conseguenza di trovare qualche zecca attaccata al suo corpo.

I principali motivi dell’insuccesso della profilassi possono essere ricondotti a queste cause:

  • mancata puntualità della somministrazione (spesso si tende a iniziare troppo tardi la profilassi, ogni anno il periodo di attività delle zecche potrebbe variare in base al clima)
  • bagni a ridosso dell’applicazione* (la profilassi deve essere fatta a distanza di almeno 4/5 giorni dall’ultimo bagno o, se già applicata, si deve attendere 4/5 giorni per effettuare il bagno)
  • errata applicazione (lo spot on deve essere applicato correttamente aprendo bene il pelo per far penetrare il prodotto sulla cute, se invece si opta per il collare questo deve essere stretto e stare a contatto con la cute)
  • minore sensibilità delle zecche al prodotto usato (in alcuni casi è utile cambiare il principio attivo della profilassi)
  • Infestazione massiva degli ambienti in cui si trova il cane (in questo caso risulta utile eseguire una disinfestazione ambientale)

Proprio perché la profilassi non è sicura al 100% potremmo trovarci a dover togliere delle zecche dal cane, vediamo qual’è il modo corretto e sfatiamo alcuni false credenze.

COME TOGLIERE CORRETTAMENTE LE ZECCHE NEL CANE

Iniziamo con lo sfatare le credenze… La zecca non va stordita prima di essere tolta, quindi dimentichiamoci olio, alcool e altri prodotti; se è vero che soffocandola oppone meno resistenza e risulta più facile estrarre correttamente il rostro dalla cute è anche vero che in questo caso, sentendosi soffocare la zecca rigurgita parte del bolo di sangue digerito nell’ospite aumentando di molto la possibilità di trasmissione di malattie.

Scegliamo il male minore: se anche la testa dovesse rimanere attaccata nel cane non si avrebbero grossi problemi mentre sono molto più pericolose le malattie che la zecca potenzialmente potrebbe trasferire sull’animale in caso di rigurgito.

Per togliere correttamente la zecca dal cane è quindi opportuno munirsi di apposite pinzette, una volta agganciata applicare una rotazione antioraria e tirare via il parassita con delicatezza. Una volta rimossa la zecca non deve essere schiacciata in quanto potremmo liberare le uova, potremmo disfarcene buttandola nel water o annegandola nell’alcool. 

rimuovere le zecche

COSA FARE SE LA TESTA RIMANE DENTRO?

Come abbiamo detto se la testa rimane all’interno della cute è comunque il male minore. L’organismo del cane svilupperà un granuloma verso quel corpo estraneo. La cute della parte interessata potrebbe presentare arrossamenti e gonfiore da tenere sotto controllo e nel caso non si sgonfiasse in giornata o andasse peggiorando sarà opportuno recarsi dal veterinario che valuterà la terapia adatta.

QUALI MALATTIE PUÒ TRASMETTERE LA ZECCA?

Le più importanti malattie che la zecca può trasmettere sono l’Ehrlichiosi e la Piroplasmosi o Babesiosi, la Borrelliosi o Malattia di Lyme, l’Anaplasmosi e la Rickettsiosi; essendo alcune anche molto pericolose e di difficile diagnosi è importante una corretta profilassi ed una tempestiva rimozione delle zecche nel cane.